I segreti di Mr. Papillon per traferirsi a NYC

Michelina Zambella (January 14, 2008)
Stefano Spadoni ripubblica l'aggiornamento di "Vado a vivere a New York", il libro che spiega agli italiani tuttoquello che bisognerebbesaper per venire con successo a studiare, fare affari o turismo nella Grande Mela fornisce tanti consigli a chi intende smettere di sognare per cominciare a vivere la grande avventura negli States


Lo incontri agli eventi, con microfono e telecamera, circondato da belle donne, sorridente e con un piccolo particolare impossibile da ignorare: il papillon. Stefano Spadoni o "Mr. Papillon", come molti lo chiamano, è un profondo conoscitore della città di New York e dei suoi abitanti. Bolognese, esperto di marketing e comunicazione, scrittore e giornalista, è conosciuto a New York (forse per il suo distintivo, il papillon, che ritrovi sul biglietto da visita e sul suo sito) dove ha fondato lo "Stefano's Network"       (www.stefanosnetwork.com), che mette in comunicazione migliaia di americani e italiani tra le due sponde dell'Oceano.



Nei 10 anni trascorsi nella Grande Mela, Spadoni ha raccolto informazioni e consigli utili pubblicando il suo primo libro nel 2001 per Rizzoli. Dopo il grande successo della prima edizione (da tempo del tutto esaurita), Spadoni ha pubblicato dopo 6 anni una versione completamente aggiornata di "Vado a vivere a New York" (Stevensword Inc., 2007) con oltre il 60% in più di testo, nuovi episodi, aneddoti e trucchi per capire la metropoli americana. Un atto di generosità, diremmo, per chi da italiano all'estero cerca di rendere il cammino più facile a tutti coloro intenzionati a trasferirsi a New York. Determinato e convinto delle proprie idee, Spadoni non giudica a priori anche la nazione che da sempre fa parlare di sè, nel bene e nel male. Ne analizza pregi e difetti, tirando le somme in 400 pagine, con schemi comprensibili e accessibili.



Partiamo da qui: perchè gli Stati Uniti? "Avete sempre sognato di pagare meno tasse?" scrive Spadoni nel suo libro: "Di trovare lavoro in giornata? Di vivere in un mondo dove il cittadino ha finalmente libertà di parola? Di vivere in un Paese dove la metropolitana è aperta 24 ore al giorno ed è possibile mangiare una bistecca alle 4 del mattino? Volete vivere come vi pare? Basta con i sogni, venite a vivere a New York".

È con uno stile semplice, serio ma ironico che Mr. Papillon ci invita a trasferirci nell'ombelico del mondo, attraente ma pericoloso allo stesso tempo:  "Ma c'è anche il rovescio della medaglia" avverte Spadoni, e precisa: "il fisco non perdona, di fare gli assenteisti nemmeno a parlarne, affittare un appartamento costa una follia, si può finire in tribunale per aver chiesto ad una ragazza di aiutarla a portare le borse della spesa, le possibilità di lavoro sono fortemente limitate... Questo è infatti il punto chiave: il permesso di lavoro, la carta verde, il diventare insomma parte del sistema".



Giusto per fare un esempio a proposito della carta verde, Mr. Papillon scrive: "L'Immigration ha il potere di mettere sotto torchio il coniuge americano promettendogli l'immunità se denuncia che l'altro si è sposato solo per ottenere la Carta Verde". Sebbene il fenomeno sia ancora in voga, siamo lontani dai tempi dei matrimoni arrangiati o fasulli, oggi ci si sposa anche e soprattutto per amore, ma Spadoni, quando lo abbiamo incontrato per parlarci del suo libro, non ci sembrava credere molto all'amore tra uomo e donna. Lui di certo un amore ce l'ha: il suo lavoro qui in America, la sua America, quella che gli consente di mediare tra mondi lontani e talvolta così simili, quel continente che continua ad attrarre i nostri connazionali, per i quali Spadoni sembra mostrare un amore infinito.  

"Una guida utile", ci dice Alberto Caruana, giovane italiano a New York, che nel 2001 l'ha utilizzata prima di trasferirsi qui dalla Sardegna: "Ho acquistato il libro on-line e mi è stato utile, soprattuttto per quanto concerne la parte relativa ai visti. Trovi risposte pratiche a domande importanti". La "Bibbia" sembra funzionare quindi.



Quando Stefano è arrivato qui, 10 anni fa, avrebbe sicuramente apprezzato l'aiuto di un libro come il suo. Da quell'esigenza è nata la sua idea, laddove New York rappresenta una grossa opportunità per realizzare sè stessi e i propri sogni, di cui è possibile approfittare solo se  però si hanno le informazioni giuste. "Questo libro- scrive Spadoni- è uno strumento indispensabile se volete venire qui, avere successo e raggiungere i vostri obiettivi evitando spese inutili, perdite di tempo, errori, stress e quant'altro potrebbe ritardare o, peggio, farvi arrendere e tornare in Italia con l'amaro in bocca".



Mr. Papillon svela i segreti più nascosti della città, passo per passo, spesso in maniera divertente ed ironica, offrendosi come canale alle immense possibilità di New York. Un libro utile.

Mr Papillon, come al solito, organizzerà anche questo mese il suo famoso "Networking Party", questa volta al  ristorante "Dopo Teatro". Per l'occasione presenterà il suo nuovo libro con le "Tall Outstanding Women", un gruppo di ragazze da lui organizzato e che devono essere alte più di un metro ottanta e devono essere disposte a partecipare ad eventi di beneficenza. "Why you want to meet new people is your business, helping you to meet new people is my business" è l'invito con cui il mago delle relazioni spinge il suo network!

Il libro di Stefano Spadoni "Vado a vivere a New York" è venduto presso la libreria Rizzoli (31 West 57th Street) e anche su www.amazon.com

Pubblicato su 'Oggi7' il 13 gennaio 2008

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